Dopo il questionario informativo, la commissione presieduta dal vicepresidente Marco Valvassori si è riunita per fare il punto della situazione per il calcio 7.
Un lavoro non facile, con la nostra regione finita da poche ore in zona arancione e un futuro, ancora una volta, incerto per lo sport.
“Se aspettassimo non avremmo più i tempi tecnici per ripartire, anche in caso potessimo farlo. Preferiamo quindi partire comunque con l’organizzazione, spostare più in avanti possibile le scadenze, avendo così il tempo di reagire ai prossimi DPCM”, questa la filosofia delle decisioni prese dalla commissione nelle parole di Marco Valvassori.
Così le iscrizioni al nuovo campionato saranno aperte fino al 26/03, con giusto il tempo per riunioni tecniche e formulazioni calendari, per la ripresa dell’11/04.
La formula sarà quella “torneo” del questionario: a seconda delle iscrizioni verranno formati dei gironi (solo andata) con un numero di squadre limitate, che qualificheranno per la fase ad eliminazione.
Le leggi impongono una finestra temporale molto limitata e dovremo saperci adattare, anche perchè l’assenza di un campionato farebbe venire meno l’ “interesse nazionale”.
Ovviamente in caso di ulteriori restrizioni CSI Varese interverrà a modificare i piani nel pieno rispetto della legge.
Data la situazione delicata alle società verrà lasciata la massima libertà decisionale: le squadre che non si iscriveranno al nuovo campionato manterranno le serie acquisite negli anni passati e riceveranno il rimborso delle spese di iscrizione sostenute a settembre.
E’ chiaro che la mancata iscrizione significherà la rinuncia all’interesse nazionale e, quindi, un ritorno agli allenamenti secondo il sistema a colori.
Per quanto riguarda la composizione dei gironi l’idea è quella di mantenere separati i campionati divisi per TOP JUNIOR, JUNIORES e ALLIEVI.
Per gli UNDER 14 una novità dovuta alle leggi dello stato sarà la presenza di arbitri ufficiali designati dal comitato, con conseguenti spese arbitrali di 16 auro a gara (e conseguentemente spostamenti gara da gestire con il comitato).
Discorso a parte per gli OPEN, dove si cercherà di tener conto dei livelli tecnici, pur mantenendo un criterio geografico per limitare gli spostamenti.
Saremo più precisi una volta chiuse le iscrizioni, come sottolineano i membri della commissione “ogni decisione sarà presa per favorire gli interessi delle società, nel solco delle leggi del momento, come sempre fatto finora. Dovremo essere flessibili e chiediamo di esserlo anche alle società: abbiamo ancora davanti mesi incerti e dovremo sfruttare ancora una volta la nostra capacità di adattarci”.
Importante decisione anche quella per gli svincoli, il cui termine slitta al 30/04. Basterà contattare la segreteria per comunicare la propria decisione di spostamento.
Ad oggi i protocolli rimangono quelli dello scorso autunno, che abbiamo discusso in questa serata online.
Ricordiamo inoltre le novità quali, ad esempio, il “return to play” per chi è risultato positivo al COVID e la presenza di un allenatore qualificato anche agli allenamenti (qui come controllare la propria qualifica).
In ogni caso il comitato ha messo a disposizione una cartella condivisa con i materiali necessari, aggiornato all’ 1/03, per capire cosa serve e servirà per ripartire.