Giorni frenetici in CSI Varese, a causa del susseguirsi di normative e decreti.
Con tutta Italia dichiarata zona rossa è il momento per il presidente Colletto Redento di mandare un messaggio alle società sportive CSI Varese.
Lo ha fatto in una mail inviata a tutti i presidenti della provincia questa mattina.
Un messaggio che sottolinea l’importanza dello stop allo sport.
Un sacrificio doloroso ma necessario per proteggere e proteggersi:
Carissimi,
Stiamo vivendo insieme una situazione mai capitata nel nostro Paese. Tutti, nessuno escluso, siamo coinvolti in questa nuova prova che ha sconvolto e non poco, i nostri programmi, speranze ed aspettative.
Ci è stato chiesto un grosso sacrificio, fermare tutte le nostre attività sportive, la nostra passione, il nostro essere impegnati nello sport rivolto ai nostri atleti.
Qualcuno ancora oggi chiede il perché.
L’unica risposta possibile è che occorre farlo per rispetto di sé e per le persone cui
vogliamo bene!
La rapida diffusione di questo Virus e soprattutto la sua facilità di contagio ci impone una serie di accorgimenti e regole che, se tutti rispettiamo, ci porteranno fuori da questa situazione in tempi brevi.
Spazio poi ad alcune indicazioni di massima per il futuro. Tenersi informati e, soprattutto, pronti. Non sappiamo ancora per quanto dovremo mantenere le misure anti-contagio in essere, ma sappiamo che avranno effetto. Finita l’emergenza torneremo ad essere autorizzati a fare la cosa più naturale al mondo: giocare assieme.
Continua quindi il Presidente:
Invito tutti a rispettare queste nuove modalità di comportamento e di controllare sui canali informativi del Comitato Provinciale CSI Varese, sempre aggiornato, l’evolversi dei fatti e la possibilità, speriamo prossima, di riutilizzare le strutture sportive per concludere al meglio questa tormentata annata sportiva.
Con la stima di sempre e la speranza di vederci presto sui campi sportivi, vi saluto cordialmente.
Ricordiamo a tutti che Centro Sportivo Italiano ha sospeso TUTTE le attività fino al 03/04: corsi di formazione, attività sportiva e allenamenti. A questo proposito sottolineiamo che le disposizioni valgono anche per i luoghi all’aperto, come ad esempio i parchi pubblici.
Anche la segreteria rimarrà chiusa, ma sempre al lavoro.
Abbiamo attivato procedure di “smart working”, nessuno risponderà quindi al telefono fisso in sede. Sarà possibile però contattare qualsiasi ufficio e commissione via posta elettronica.
In seguito la lettera integrale.