Il judo è uno degli sport che è più stato colpito dalla pandemia ma, come gli si addice, è anche quello che ha lottato con più grinta. E anche questo inizio di stagione sottolinea la capacità di questa disciplina di rimettersi in piedi.
Primo evento della stagione ieri, domenica 6/11, a Varano Borghi.
Alla presenza del presidente provinciale Diego Peri, si è riunita la commissione per il passaggio delle cinture degli atleti CSI Varese.
Un esame non facile, che prevede diversi passaggi. Una parte teorica, di conoscenza della disciplina, e due pratiche: la conoscenza delle tecniche, con un centinaio di movimenti da saper eseguire, e il kata, che si concentra su respirazione, compostezza, tempi e fluidità.
Al termine degli esami i ragazzi e le ragazze hanno ottenuto le cinture nere: un segno non solo di grande capacità tecnica, ma anche il punto di arrivo di un percorso educativo durato molti anni.
A far parte della commissione anche un membro del comitato di Brescia, che ospiterà a Roncadelle i nazionali, dal 18/20 novembre.
Un campionato “autunnale” insolito rispetto alla tradizione del judo, ancora condizionato dagli sconvolgimenti pandemici.
Rispetto al passato, però, il movimento è in ripresa e la vivacità delle associazioni sta facendo tornare tanti atleti in palestra.
Chi volesse approfondire il tema, con le circolari e le note organizzative del nazionale, può consultare questo link.