Torna l’appuntamento con “PROMOSSI” la rubrica che rivive le storie delle promozioni dei campionati CSI Varese.
Oggi parliamo di una squadra che ha saputo già fare la storia: il CDG CAVARIA.
Campionato al cardiopalma quello della B3.
Un solo punto di distacco fra prima e seconda, così come nella differenza reti con un solo gol di scarto (18 a 17). Quello fra CDG CAVARIA e OMC OPEN B è stato un duello che si è infiammato nel finale di stagione.
Nel girone d’andata, infatti, la squadra di Cardano al Campo è prima, mentre CDG è nel gruppo delle inseguitrici “Qualcosa è cambiato in noi nel girone di ritorno” commentano dalla squadra “Abbiamo cominciato a macinare punti e ci siamo trovati testa a testa con OMC OPEN B, una squadra che conosciamo bene perchè per alcuni anni abbiamo militato nelle stesse serie. Dobbiamo far loro i complimenti per la stagione, ci dispiace non siano saliti di categoria con noi”
A far la differenza gli scontri diretti. All’andata i ragazzi di Cavaria non partono bene e subiscono l’ 1-0 dopo pochi minuti, ma a fine partita agguantano la vittoria 4-3.
Altra storia al ritorno “Abbiamo recuperato la gara a tre giornate dalla fine, sapevamo sarebbe stato un crocevia per la promozione. Molta tensione in campo, ci siamo molto studiati. La partita non è stata spettacolare, ma abbiamo tenuto il pareggio che ci ha spianato la strada”
Una promozione non pronosticabile, che porta il marchio di un mister esordiente “Pino D’Alessio doveva essere la nostra punta di diamante, ma quando il momento l’ha richiesto ha fatto il salto di qualità e ci ha portato alla vittoria dalla panchina. Suo il merito di aver consolidato il gruppo storico con alcuni innesti che si sono rivelati fondamentali”
Un’impresa unica, anche perchè l’anno prossimo ci sarà un cambio di guida: D’Alessio ha traghettato i suoi in questa annata straordinaria, ma il ruolo non gli calza a pennello e lascerà il posto a Cristian Capizzone (allenatore con già diverse panchine in CSI).
Nei festeggiamenti anche una nota agrodolce, quella di Diego Bonutto, veterano dei campionati CSI, che appende le scarpette al chiodo dopo 40 anni di calcio (il primo cartellino risale all’82). “E’ stato il nostro capitano e ha sempre dato l’esempio, dentro e fuori dal campo, così come ad ogni allenamento. Un’assenza importante ma sappiamo che sarà il nostro primo tifoso in serie A” concludono da CDG Cavaria.