Visto il ritorno prepotente della pandemia in questo inizio di anno, ci siamo visti costretti a sospendere l’attività sportiva ufficiale, per tutelare società e tesserati.
Ora, coi numeri in calo, ci è possibile confermare che non ci saranno ulteriori rinvii e che la ripresa attività avverrà dal 07/02.

Corposo lavoro per la commissione del calcio 7, sport più colpito dallo stop.
Le gare previste per il 21/22/23 gennaio saranno recuperate il 4/5/6 marzo. 

Quelle del 28/29/30 gennaio saranno disputate in due finestre. OPEN MASCHILE e TOP JUNIOR le disputeranno il 29/30 aprile e 1 maggio, mentre OPEN FEMMINILE, JUNIORES e ALLIEVI le disputeranno l’ 8/9/10 aprile. 

Sdoppiamento anche per la giornata del 4/5/6 febbraio. 
OPEN MASCHILE e TOP JUNIOR scenderanno in campo il 6/7/8 maggio. 
OPEN FEMMINILE, JUNIORES e ALLIEVI il 22/23/24 aprile. 

Per i recuperi delle singole gare decade la regola dei 45 giorni: andranno recuperate entro la fine del campionato. 
Infine ancora nessuna certezza per le fasi finali, che potranno subire modifiche a seconda dell’evoluzione pandemica e della nuova pianificazione regionale e nazionale.

Per l’attività di JUDO la gara rimane rinviata a data da destinarsi, con la commissione al lavoro con le società per trovare una valida alternativa.

Riparte spedita invece l’artistica. La gara del 26/27 a Cimbro viene confermata, mentre quella rinviata del 12/13 febbraio sarà recuperata a marzo (manca solo l’ufficialità, a breve arriveranno le circolari della commissione).

In fermento anche le Zone, che dopo lo stop stanno ripartendo a seconda delle singole esigenze dei campionati. In arrivo anche qualche modifica alla fase finale, come si evince anche dal comunicato di ripartenza della Zona di Gallarate.

Ricordiamo a tutte le società che il RETURN TO PLAY rimane obbligatorio per chiunque abbia una diagnosi ufficiale di positività al COVID 19.
E’ sconsigliabile che la società sportiva richieda informazioni sull’avvenuto o meno contagio del singolo tesserato (a causa della normativa sulla privacy).
Per aggirare questo limite è consigliabile sincerarsi che tutti i tesserati siano a conoscenza dell’obbligo di legge del RETURN TO PLAY.

Ovviamente per la ripresa attività rimangono in vigore i protocolli anti Covid. Ringraziando chi li ha seguiti alla lettera, dobbiamo ammettere che non tutti sono stati ligi alle normative di legge. 
Perchè di legge dello stato si tratta, non di un capriccio CSI, e le conseguenze per eventuali infrazioni sono anche penali.
Ci appelliamo dunque al grande senso di sacrificio dei dirigenti sportivi, perchè si diano da fare per rispettare i protocolli ad ogni evento.

 

Per ulteriori dubbi o chiarimenti rimaniamo a disposizione.