L’attesa dell’assemblea elettiva ha spostato l’attenzione delle società CSI Varese per qualche giorno, ma la domanda è sempre la stessa: si riparte?
Ma soprattutto, chi può ripartire secondo le linee guida e le leggi dello stato?

Mettetevi comodi, allora, stiamo per descrivere la situazione alla data di oggi, 28/01/2021, con tanto di link a tutte le normative citate, in modo che possiate avere le risorse necessarie a una scelta informata.

Partiamo dal decreto attualmente in vigore, quello del 14/01, che ha nuovamente diviso l’attività sportiva in due macro categorie: attività di interesse nazionale e non.

PER L’ATTIVITA’ NON DI INTERESSE NAZIONALE si intende tutta la pratica sportiva non agonistica e, inoltre, quella agonistica che non partecipa ai campionati nazionali CSI.
Tale attività è SOSPESA (sia individuale che di squadra) e bisogna adeguarsi alle indicazioni relative al “colore” della nostra regione (ad oggi arancione, quindi solo allenamenti all’aperto, individuali, distanziati e senza assembramenti).

PER ATTIVITA’ DI INTERESSE NAZIONALE si intendono tutte quelle pratiche sportive agonistiche che rientrino nella filiera dei campionati nazionali riconosciuti.
Si tratta di una definizione molto precisa e burocratica, dato che i parametri di riconoscimento sono stati decretati da CONI.
Per conoscere quali attività sportive rientrano nella definizione “di interesse nazionale” è possibile consultare direttamente l’elenco CONI, oppure le circolari ufficiali Centro Sportivo Italiano, e la pagina dedicata.

Che il vostro sport (calcio, pallavolo, artistica, judo…) sia all’interno di questi elenchi è condizione necessaria ma non sufficiente. Occorre siano rispettati altri parametri, quali:

CATEGORIE di ETA’ e di MERITO. Vanno rispettate le categorie di età che trovate sul portale nazionale (Li trovate cliccando QUI e poi menù documenti>categorie anno corrente), oltre alla verifica che la vostra categoria di merito vi qualifichi direttamente alle fasi regionali e nazionali.
Abbiamo riassunto le categorie di merito principali del calcio 7 in questo articolo!

TESSERAMENTO ATLETA. Si possono allenare solo gli atleti tesserati propriamente, con la tessera AT. Ricordiamo a tutti che è necessario essere in regola con la visita sportiva agonistica. In caso in cui l’atleta abbia contratto il COVID-19 occorre che questi faccia una rivalutazione della condizione clinica, a distanza di 30 giorni dalla negativizzazione.
Può essere richiesta direttamente al centro o al medico che abbia effettuato la visita in possesso. Sarà rilasciato il documento “Return to play” che certificherà l’assenza di danni a lungo termine dati dalla malattia. Per informazioni più approfondite vi rimandiamo al sito della Federazione Italiana Medici Sportivi, che ha stillato il protocollo post Covid19 per atleti non professionisti.

ALLENAMENTO. L’allenamento dev’essere gestito secondo i protocolli Centro Sportivo Italiano, che trovate al seguente link, organizzati per tipo di sport.
Ricordiamo, fra l’altro, che è ancora in vigore l’obbligo dell’AUTOCERTIFICAZIONE (che è cambiata nelle linee guida ministeriali, scaricate l’ultima versione dal portale nazionale)e della conservazione delle stesse da parte della ASD.
Deve sempre essere presente un allenatore certificato CSI. 

Per chi si allena in campi o strutte parrocchiali, ricordiamo che la Diocesi di Milano ha prodotto un documento che garantisce l’attività sportiva, purchè in regola con leggi e decreti.

Abbiamo inserito nell’articolo tutti i documenti originali, potete accedervi tramite i link evidenziati in azzurro.
Ci rendiamo conto sia una mole di documentazione che può intimidire, ma è quanto richiesto dalla legge.

Ovviamente rimaniamo al vostro fianco e potete contattarci per qualsiasi chiarimento sulle linee guida. Potete farlo tramite mail ufficiali o i social di comitato.